Il MOF – modello organizzativo finlandese – a cui fa capo la sperimentazione in questione, è uno straordinario esempio di didattica innovativa che mira, in primis, al ben-essere di docenti e studenti.

Il suo cuore pulsante è costituito dalla didattica laboratoriale, dalla scuola in outdoor, rivolta al territorio di pertinenza  e dalla compattazione oraria per aree disciplinari. La progettazione MOF è intimamente connessa ai documenti programmatici dell’ Istituto, ai quali si rifà costantemente.

L’ innovazione del Modello finlandese si caratterizza nello “svincolarsi” dall’assillo del portare a termine il programma disciplinare e dal “tuffarsi” senza remora alcuna “nell’oceano laboratoriale” attraverso le full immersions argomentative e strategie metodologiche innovative (flipper classroom, cooperative learning, EAS) di  cui il celeberrimo detto “ludendo docere” dev’essere il dictat assoluto.

Il Modello organizzativo finlandese risponde ad una domanda formativa forte da parte di una società, quella odierna, in cui la trasmissione dei saperi non può più avvenire assolutamente mediante strumenti che bambini e ragazzi non riconoscono più come  propri.

La didattica MOF permette loro di apprendere mediante  “flash informativi” e “immagini contestualizzate”,  avvalendosi dell’ ausilio delle TIC  con  cui gli scolari d’ oggi sono certamente più a loro agio.

Così, fondamentale diviene l’ ambiente d’ apprendimento nel quale il Mof viene attuato;  ambiente inteso, sia come spazio fisico, comodo, colorato e accattivante, sia come dimensione temporale, con tempi più distesi, grazie alla compattazione oraria, adeguati ai diversi stili d’ apprendimento di ciascun alunno.

Il Modello organizzativo finlandese risponde ad una domanda formativa forte da parte di una società, quella odierna, in cui la trasmissione dei saperi non può più avvenire assolutamente mediante strumenti che bambini e ragazzi non riconoscono più come  propri.

La didattica MOF permette loro di apprendere mediante  “flash informativi” e “immagini contestualizzate”,  avvalendosi dell’ ausilio delle TIC  con  cui gli scolari d’ oggi sono certamente più a loro agio.